ai fornelli, ricette originali

Torta di savoiardi alla ricotta e pesche al Porto con crema diplomatica e lamponi

C’è da dire che è più lungo leggere il titolo che divorarne una fetta!!! 😀
Si tratta di una torta che ho preparato qualche tempo fa, all’inizio dell’estate e che volevo pubblicare prima della fine della stagione delle pesche!!
Non ho voluto chiamarla Charlotte, anche se alla fine la forma è quella lì, perchè non ho preparato io il biscotto Charlotte che dovrebbe dare il nome alla torta, ma ho usato dei savoiardi già pronti.
Per il ripieno mi sono inventata qualcosa…la volevo bella alta, che ne valesse la pena, insomma!!!
E allora ho fatto uno strato alla ricotta e zucchero, aggiungendo semplicemente delle pesche tagliate a dadini e passate velocemente in uno sciroppo di zucchero e Porto.
Il secondo strato è invece composto da una classica crema diplomatica, poco dolce, sovrastata infine da un cuscino di lamponi freschi.

La ricetta: Torta di savoiardi alla ricotta e pesche al Porto con crema diplomatica e lamponi
1° step: la crema diplomatica
questa crema è composta da crema pasticcera e crema chantilly mischiate insieme in dosi di circa 2 parti di pasticcera e 1 parte di chantilly
Per la crema pasticcera ho usato:
3 tuorli
250ml di latte
1 baccello di vaniglia
25 g di farina
85 g di zucchero
Per la crema chantilly ho usato:
125 ml di panna da montare (ben fredda di frigo)
2 cucchiai di zucchero semolato (ripassato nel frullatore per renderlo più fine) assaggiando, a seconda di quanto volete dolce il risulato finale.
Ho messo a scaldare il latte in un pentolino con il baccello di vaniglia, senza farlo bollire.
Intanto ho montato i tuorli con lo zucchero, formando una massa spumosa. Poi ho aggiunto circa 1/3 del latte intiepidito, a filo, continuando a montare. Ho poi aggiunto la farina con un setaccio, a poco a poco, continuando a miscolare con le fruste.
Ho travasato il tutto nel pentolino e l’ho messo sul fuoco, fino a farlo sobbollire, sempre mescolando. a un certo punto la crema comincerà a raddensarsi, a quel punto ho mescolato ancora per poco e poi ho tolto dal fuoco e messo a raffreddare in un piatto largo.
A parte ho preparato la chantilly, montando la panna, circa circa 125 ml con lo zucchero, finchè non era ben soda, poi l’ho messa in frigo.
2° step: crema alla ricotta con pesche + bagna
250 g di ricotta
2 cucchiai di zucchero e 2 cucchiai di miele
1 cucchiaio di maizena
3 pesche sode lavate, sbucciate e tagliate a pezzettini di 1 cm di lato.
1 bicchierino di vino Porto
1 cucchiaio di zucchero per le pesche.
Ho messo le pesche a pezzettini in un padellino con lo zucchero; quando lo zucchero era caramellato ho aggiunto il Porto, lasciando sfumare.
Da parte ho lavorato la ricotta con zucchero, miele e maizena, finchè non è diventata ben liscia.
Poi ho aggiunto le pesche, dopo averle fatte intiepidire, avendo cura di conservare il sughetto di cottura.
Con il sughetto delle pesche ho preparato la bagna per ammorbidire i savoiardi. ho aggiunto qualche cucchiaio d’acqua e ancora un po’ di Porto e ho bne mischiato il tutto.
3°step: montaggio della torta (servono circa 200 g di savoiardi)
Ho utilizzato un ciotolone quadrato di vetro.
Ho tagliato una punta ai savoiardi in modo che sporgessero poco dal bordo della ciotola. 
Ho steso sul fondo uno strato di savoiardi e li ho ben spruzzati con la bagna al Porto.
Ho poi disposto sul bordo i savoiardi in piedi senza alcuna bagna, perchè restassero bene sodi.
Completato il perimetro del contenitore ho versato la prima crema, quella alla ricotta in uno strato ben uniforme.
Ho fatto un altro strato di savoiardi  imbevuti di bagna, riciclando anche le punte precedentemente tagliate.
Ho mischiato delicatamente la crema pasticcera con la chantilly e ho messo all’interno della corona di savoiardi questa seconda farcitura. In cima l’ho decorata incidendo delle righe con una forchetta.
Ho messo il tutto in freezer, per una notte.
Il mattino seguente ho preso la torta dal freezer, ho aggiunto una corona di panna montata sul bordo, e una vaschetta di lamponi, lavati delicatamente ed asciugati, nel centro.
Ho messo in frigo fino al momento di servire, spolverando poi con un tocco di zucchero a velo.

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