ai fornelli, ricette tradizionali

Il 7° World Bread Day e il Pane Polacco al Cumino

Oggi è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione ed è anche il 7° World Bread Day, la giornata mondiale del pane, che rappresenta l’essenza più arcaica dell’alimentazione umana.
Il pane è nutrimento e simbolo e così non mi lascio sfuggire l’occasione di panificare proprio per questa giornata, giunta ormai alla settima edizione.
Sul blog di Zorra troverete un archivio delle ricette che da ormai 7 anni sono state preparate dalle foodbloggers di tutto il mondo. D’obbligo fare un salto anche sul blog di Cindy che si fa promotrice dell’iniziativa per l’Italia.
Anch’io ho dato il mio contributo, l’anno scorso, con il treccione di pane, e quest’anno con un pane scuro profumato di cumino, che è perfetto, nella stagione invernale, con gli stufati ricchi delle regioni dell’Europa del Nord, ma che resta morbido ed ottimo anche per una ricca colazione dolce.
Rispetto alla ricetta originale che ho trovato sul libro Il Pane fatto in casa di Christine Ingram e Jemmie Shapter, ho dimezzato la quantità di lievito, aumentando il tempo di lievitazione ed ottenendo un pane più leggero e che si mantiene morbido più a lungo.
Buon World Bread Day a tutti!! 

La ricetta: Pane polacco di segale al cumino
225 g di farina di segale per pane nero
225 g di farina bianca tipo 0
1 cucchiaio di semini di cumino
1 cucchiaino colmo di sale
10 g di lievito di birra fresco
140 ml di latte tiepido
1 cucchiaino di miele
120 ml di acqua.
Ho mischiato le farine con il sale e i semini di cumino.
Ho sciolto il lievito in parte del latte intiepidito e vi ho mischiato il miele, mescolando bene fino a sciogliere tutti i grumi.
Ho iniziato a versare al centro della farina questa mistura di latte e lievito, impastando con una forchetta. Ho aggiunto gradualmente il latte restante e poi l’acqua, fino a formare un impasto morbido.
Ho rovesciato tutto sulla spianatoia ed ho iniziato ad impastare, lavorando bene la palla per dieci minuti.
Ho messo il tutto a lievitare in un luogo ben riparato, in una ciotola unta, coperta di pellicola oliata.
Quando era raddoppiato, dopo circa 3 ore, ho diviso l’impasto in tre pezzi. Li ho lavorati brevemente ed ho formato tre ovali di pane, rimettendoli a lievitare al riparo, fino al completo raddoppio.
Ho poi informato le pagnotte a 220° per 20 minuti. Se sono cotte suonano vuote.
Appena sformate saranno molto croccanti, ma poi diventeranno morbidissime e si conserveranno bene per 3 giorni.
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