ai fornelli, Natale, storia & cultura

Un’archeoricetta: schiacciate ai fichi secchi e un pane natalizio

Archeoricette è un progetto gastro-culturale di successo.
Ha avuto inizio con il blog, poi è stato un continuo crescere della pagina Facebook.
Ci sono state le cene, a partire da questa primavera, non rivisitazioni storiche, ma vere e proprie lezioni archeologiche a tavola, a cavallo di un quadro sinottico piuttosto ampio, ma che evidenziavano similitudini tra popoli lontani ed echi dei nostri piatti attuali che si perdono nella storia.
Poche settimane fa è uscito il libro Indovina chi venne a cena che può essere una splendida idea regalo per Natale per gli amanti della storia e della gastronomia. 
Archeoricette adesso è anche un tour guidato attraverso la mia città. In pratica si passeggia, gustando lo street food del I e II secolo d.C., immaginando e sentendo raccontare di una Torino di epoca imperiale…attraverso le storie raccontare nel libro e le suggestioni provocate dalla mia splendida città: tutto merito dei giovani delle Guide Bugianen e di Gene Urcioli, anima e mente di Archeoricette.

Oggi Archeoricette sbarca anche qui.
Volevo preparare un pane per Natale, un pane speciale, da tagliare a fette per farne crostini, da servire con un paté delicato e che fosse infarcito di fichi secchi e piccole scaglie di prosciutto crudo.
Poi venne l’archeoricetta, anzi la biblica ricetta, suggerita da Gene:

P { margin-bottom: 0.21cm; }

 

«Abigail allora prese in fretta duecento pani, due otri di vino,
cinque arieti preparati, cinque misure di grano tostato, cento grappoli
di uva passa e duecento schiacciate di fichi secchi e li caricò sugli
asini
».(Samuele 25, 18)

P { margin-bottom: 0.21cm; }

 

«Gli
diedero anche una schiacciata di fichi secchi e due grappoli di uva
passa. Mangiò e si sentì rianimato, perché non aveva preso cibo e non
aveva bevuto acqua da tre giorni e da tre notti
».

(Samuele 30, 12)
Quindi le focaccine con fichi secchi erano cibo comune fin dall’antichità.
Gene mi ha fornito la sua ricetta, che potete trovare a questo link: schiacciata di fichi alla Samuele
Io l’ho un poco modificata, mescolando la farina di grano tenero con la semola di grano duro, riducendo la quantità di lievito e ad occhio anche la quantità di fichi, per conservare più equilibrio tra dolce e salato.
Naturalmente ho colto l’occasione per speriementare anche il pane che avevo in mente: ne ho fatto una corona farcita di fichi e prosciutto crudo, sostanziosa, ma perfetta per i pranzi festivi.
Ed ora eccola qui: potete scegliere tra la schiacciata e il pane, sono entrambi deliziosi ed adattissimi per accompagnare una cena natalizia al posto del pane comune!

La ricetta: Schiacciate ai fichi e Corona di pane ai fichi e prosciutto crudo

 
300 g di farina tipo 0 di grano tenero
100 g di semola rimacinata di grano duro
8 g di lievito di birra
200 ml circa di acqua
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 cucchiaini di sale fino 
150 g di fichi secchi 
50 g di prosciutto crudo
Preparazione:
Ho fatto sciogliere il lievito in un po’ d’acqua, Ho impastato con le due farine mecolate e quando l’impasto era parzialmente formato ho aggiunto prima l’olio e per ultimo il sale. Ho impastato sulla spianatoia per circa 10 minuti. Ho riposto in una grossa ciotola, coperto e messo a lievitare in luogo tiepido.
Ho messo a bagno i fichi in acqua tiepida. Quando erano ammorbiditi li ho tagliati a dadini di 1 cm di lato. Ho tagliato le fettine di prosciutto a coriandoli di circa 1 cm di lato.
Quando l’impasto era raddoppiato, l’ho ripreso, sgonfiato e lasciato riposare 5 minuti. 
Per le focaccine: ho preso 1/3 dell’impasto ed ho formato 2 focaccine, inglobando all’interno una manciata di fichi sminuzzati. Ho rimesso a lievitare le due focaccine fino a che erano belle gonfie, poi le ho schaicciate con i polpastrelli delle dita, creando delle fossette e le ho spennellate di olio extravergine prima di infornarle a 200°C fino a doratura.

Per la corona di pane: con i 2/3 dell’impasto ho formato una sfoglia spessa 1 cm. L’ho cosparsa con i cubetti di fico restanti e con il prosciutto in modo uniforme, anche sui bordi. L’ho arrotolata su se stessa in un lungo rotolo ed ho tagliato il rotolo in 8 pezzi. Da ogni pezzo ho ricavato un paninetto tondo, ed ho deposto tutti in paninetti in cerchio in una teglia tonda. Quando erano tutti gonfi ed uniti ho infornato a 200°C per circa 30 minuti.

 

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