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Pancakes alti e soffici Sono senza burro, ma di una golosità irresistibile

pancake alti e soffici

Per questo Pancake Day 2020 mi sono finalmente decisa a mettere sul blog la ricetta di pancakes alti e soffici, ma alti per davvero!

 

Il Martedì Grasso

Il Pancake Day è festeggiato in tutto il mondo anglosassone. Da noi si parla della fine del Carnevale, del Martedì Grasso…

Il Martedì Grasso non cade ogni anno nello stesso giorno, ma precedendo il Mercoledì delle Ceneri è una festa mobile, come la Quaresima.
Tradizionalmente era l’ultimo giorno di bagordi alimentari, prima delle ristrettrezze “di magro” e quindi si consumavano molti dolci, soprattutto fritti, ancor meglio se fritti nello strutto.

Insomma… Questo martedì era grasso sul serio.

Nel mondo anglosassone si parla invece di Shrove Tuesday, ovvero “martedì dell’assoluzione”, perché era il giorno in cui ci si confessava in chiesa, per iniziare la Quaresima nel modo più puro possibile.

La battaglia tra Carnevale e Quaresima – Pieter Bruegel

Pancake Day

Ma non pensate che gli inglesi non amassero festeggiare… Infatti vi era l’usanza, dopo l’assoluzione, di consumare per l’ultimo giorno prima dei 40 giorni di magro, gli ingredienti più sostanziosi, come uova, zucchero, grassi.

Nascono così i pancake: dolci preparati in una padella unta, con uova, latte e farina, e poi conditi con abbondante zucchero o miele.

Vi era una simbologia per ogni ingrediente: le uova simboleggiavano la creazione, la farina ricordava il pane, che è simbolo di Cristo e base della vita, il latte la purezza, il sale e lo zucchero la prosperità.

La prima comparsa di questo dolce risale al 1439 in un antico libro di ricette inglese.
Assoluzione e pancake andavano così di pari passo che la campana che chiamava in chiesa, in quella determinata giornata venne soprannominata “Pancake Bell”.

Pancake bell a Scarborough

Le gare del Pancake Day

Quasi di pari passo va la tradizione di capovolgere le frittelle lanciandole in aria:

E ogni uomo e serva, a turno, lancia in aria il suo pancake per paura che bruci.

(1619)

Nel Regno Unito si svolgono addirittura delle gare per ricordare questa usanza: la più famosa si svolge a Olney nel Buckinghamshire.

Leggenda vuole che nel 1445 una donna stesse preparando pancakes quando udì la campana suonare: così corse in chiesa ancora in grembiule e con la padella in mano.

La gara del pancake di Olney è ora famosa nel mondo. Le concorrenti, donne del luogo, devono indossare un costume tipico con grembiule. A ciascuna viene affdata una padella con un pancake caldo che deve essere lanciato in aria tre volte durante la gara. La prima a completare il percorso arrivando in chiesa e servendo il pancake al campanaro, che la bacia, vince.

Olney pancake race

Wikicommons/Lestalorm

Alla Westminster School di Londra si tiene un’altra gara: un enorme pancake viene lanciato sul tetto del bar della scuola e gli studenti devono cercare di recuperarne il pezzo più grande per aggiudicarsi la vittoria.

pancake running

(Image: Surrey Live / Darren Pepe)

A Scarborough nello Yorkshire, si salta alla corda a gruppi di dieci o più persone. Non ci sono pancakes, ma il salto era considerato magico e propiziatorio durante il Medioevo.

In altre zone si festeggia con partite di calcio che sembrano far riferimento a più antichi giochi risalenti al XII secolo.

La ricetta

Per questa gionata ho voluto preparare dei pancakes speciali: pancakes alti e soffici, un po’ differenti dalle pile più piatte di quelli americani, ma davvero leggeri, perché senza burro, e perfetti per assorbire tutto lo sciroppo d’acero che volete o, in alternativa, succo di limone e zucchero.
L’accortezza è quella di montare bene gli ingredienti e di coprire la padella in modo che il pancake si sviluppi di più in altezza.

Per 6 pancake alti e cicciotti (2 o 3 persone)

1 uovo (albume e tuorlo separati)
40 g di zucchero di canna
100 g di farina 
5 g di lievito per dolci 
90 g di latte 

Setacciate la farina con il lievito.

Montate il tuorlo, con sale e zucchero con l’aiuto di uno sbattitore elettrico finché non diventa chiaro e gonfio. Poi iniziate ad aggiungere farina e latte, fino a ottenere un composto omogeneo e senza grumi.

Montate a neve l’albume e unitelo al composto a cucchiaiate, mescolando dall’alto verso il basso senza smontarli. 

Scaldate bene una padella antiaderente. Quando è ben calda, versate due cucchiaiate di impasto, e attendete che si formino dei buchini in superficie. 

Allora potete girare delicatamente il pancake e coprire la padella con un coperchio che permetterà al pancake di gonfiare ancora di più. 

Impilate i pancake e teneteli al tiepido finché non sono tutti pronti.

 

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