ai fornelli

# 16 – Calendario dell’Avvento – Panettoncini di Natale

Fioccano i panettoni sulle pagine dei blog e su Facebook e su Twitter! C’è chi lo fa con la pasta madre, come questo di Loredana, che è l’attuale mio mito-panettonico…oppure con il lievito normale, come questo, che però non garantisce una sofficità a lunga durata…
Io non l’ho fatto quest’anno, ancora in dubbio se riproporre la Gubana che tanto ci era piaciuta, in versione classica o tropicale, però non ho saputo resistere al richiamo dei panettoncini di pan brioche di Claudia di Mon Petit Bistrot. Sono facili e relativamente veloci e se trovate i pirottini da panettone da 100g in cui farli cuocere il risultato è certamente di impatto visivo ed adattissimo per piccoli doni!!
 
Ho seguito la sua ricetta, che riporto per comodità, vi dò solo alcuni consigli:
– far riposare l’uva passa nel liquore, rum o grappa, fa sì che diventi molto più aromatica;
– io ho usato il mandarino, al posto della buccia d’arancia, ma anche un mix arancia-limone è adatto a questo tipo di impasto;
– prima di cominciare con l’impasto, pesate tutti gli ingredienti, sarà molto più veloce procedere;
– io ho una piccola impastatrice, che fa comunque il suo, per impasti di questo genere è decisamente faticoso procedere a mano…eppure l’anno scorso per la Gubana ho lavorato a mano e ce l’ho fatta ugualmente, con tanto olio di gomito!!

 

 

 

La ricetta: Panettoncini di Natale
 
Per la biga:
100 g di manitoba
50 g di acqua
1,5 g di lievito birra fresco
 
Ho unito gli ingredienti, formando un impasto sodo e ho lasciato crescere a temperatura ambiente (18°) per 12 ore.
 
Per il secondo impasto: 
380 g di farina manitoba
125 g di latte
65 g di acqua
150 g di zucchero
100 g di burro morbido
1 uovo intero
1 torlo
8 g di lievito di birra fresco
5 g di sale
1 cucchiaio di grappa
la buccia di un mandarino
1 semini di una bacca di vaniglia
 
200 g di uvetta
1 albume
zucchero e farina di mandorle
 
La sera prima ho preparato la biga, che deve restare a 18° per 12 ore circa.
Il mattino dopo ho messo in ammollo l’uva passa in acqua tiepida, poi l’ho strizzata ed ho aggiunto qualche cucchiaio di grappa di moscato.
 
Nella ciotola dell’impastatrice ho messo la biga a pezzetti con l’acqua e il latte leggermente intiepiditi. Ho fatto ammorbidire la biga nei liquidi, aggiungendoli a filo.
Ho aggiunto il lievito di birra sbriciolato e qualche cucchiaio di farina.
Ho unito il primo tuorlo, 30 g di zucchero e qualche cucchiaio di farina, finchè l’impasto non si è nuovamente formato.
Ho unito il secondo tuorlo, 40 g di zucchero e qualche cucchiaio di farina.
Ho unito l’albume (1), 50 g di zucchero, il sale e la farina restante, tenendone 1 cucchiaio da parte.
Ho impastato fino a far incordare.
Ho aggiunto il burro in tre parti, facendo assorbire ogni volta.
Ho unito il rum, la buccia grattugiata del mandarino, i semini di vaniglia e l’ultimo cucchiaio di farina.
Ho fatto incordare di nuovo.
Ho aggiunto l’uva passa ben strizzata, facendola ben distribuire nell’impasto.
 
Ho coperto l’impasto con pellicola unta e l’ho fatto crescere per 1 ora in  luogo riparato.
L’ho rovesciato sul tavolo infarinato e lasciato adagiare per 5 minuti. Poi ho cominciato a suddividerlo in palline del peso di 100 g ciascuna. Per ogni pallina ho fatto un giro di pieghe circolari e poi ho arrotondato la pallina, con il gesto della pirlatura.
Ho deposto ogni pallina nel suo pirottino e ho messo a lievitare al caldo, fino a che l’impasto non sporgeva di 2 cm dal bordo del pirottino.
Ho spennellato con albume, zucchero e farina di mandorle e poi infornato a 200° per 5 minuti, poi abbassato a 180° per altri 25 minuti.
Claudia li fa cuocere molto più a lungo, ma il mio forno è piccino-piccino e quindi scalda molto di più!!
 
 
 

 

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