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I demoni di Wakenhyrst di Michelle Paver Un romanzo storico, una straordinaria protagonista

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I demoni di Wakenhyrst di Michelle Paver. Stiamo revisionando e dunque lavorando come matte sul testo del nostro secondo romanzo, ma non abbiamo smesso di leggere e questa è appunto la prima lettura del 2022. E se il buongiorno si vede dal mattino…

I demoni di Wakenhyrst di Michelle Paver, Neri Pozza 2020.

Ho divorato questo libro in pochissime sere e l’ho trovato delizioso. La vicenda narra dello stimato storico Edmund Stearne che a un certo punto rinviene nella sua proprietà, ai margini della palude di Guthlaf, una inquietante rappresentazione medievale dell’Apocalisse. Da lì inizia a perdere il contatto con la realtà fino al terrificante episodio in cui esce di casa con un punteruolo e un martello in mano e massacra la prima persona che gli capita a tiro.

Questo è ciò che sembra dall’esterno, ma la storia raccontata in questo romanzo a metà tra la letteratura storica e quella gotica è molto di più. Dietro la patina di stimato professore, Edmund Stearne, attraverso i suoi diari, si rivela un uomo gretto e disgustoso (così come il suo amico dottor Grayson). Emerge l’altra protagonista della vicenda è Maud, sua figlia. È lei la vera eroina, perfettamente calata nella sua epoca, impossibilitata a fare pressocché ogni cosa, considerata dal padre poco intelligente, solo perché donna, e poco interessante, perché non abbastanza graziosa.

Ho amato anche il montaggio della storia, raccontata in parte da Maud quando era bambina e poi adolescente, e in parte attraverso i taccuinii di Edmund Stearne che ne danno il ritratto più sincero nel bene e -più spesso- nel male.

Da scrittrice ho divorato la lunga nota storica finale in cui Paver racconta di come ha fuso insieme -sapientemente dico io- storia, invenzione narrativa, racconti delle nonne fino a creare questo romanzo storico che non narra vicende storiche ma che riporta perfettamente il ritratto di un’epoca, con il suo maschilismo e a volte misoginia, le superstizioni intrecciate alla religione, la distanza tra le classi sociali più nell’apparenza che nella sostanza.

Vi consiglio di cuore questa lettura.

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