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Tre bevande dissetanti Le più amate di questa estate 2018, freschissime e leggere

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Un post con le tre bevande dissetanti più fresche e leggere per l’estate ve l’aspettavate forse all’inizio della stagione e non alla fine. Invece è questo il momento perfetto per consigliarvele, visto che ci aspetta ancora un mesetto di caldo e queste sono le tre che ho amato di più e che sono perfette per equilibrio tra gusto e leggerezza.

Disidratazione, nemico n°1

Il problema dell’idratazione d’estate è molto sentito: si suda di più con la conseguente perdita di sali minerali e dunque è importante recuperare regolarmente i liquidi persi. Si parla di circa due litri al giorno per un adulto, che possono arrivare anche a 3 o 4 se si fa sport.

Importante è reidratarsi dopo il sonno notturno, quindi largo a un bel bicchiere colmo appena svegli, per rimettere in moto l’organismo. Io bevo soprattutto acqua e mai fredda da frigo.

No allo zucchero aggiunto

Una soluzione per “cambiare gusto” è l’infusione a freddo di té o tisane: in questo caso bisogna mettere in infusione in anticipo la nostra miscela preferita in acqua fredda. Per il té in particolare questo permette di non stressare le foglie e di ottenere un té freddo meno “acido” di quello infuso a caldo e poi fatto raffreddare.
Preparatelo in una caraffa e riponetelo in frigo per 8 ore, poi filtratelo e dolcificatelo direttamente nel bicchiere, ma solo se occorre, con zucchero di cocco o sciroppo d’acero. Questi due dolcificanti hanno un indice glicemico medio, ma sono da usare comunque con parsimonia, come qualsiasi dolcificante. Le bevande dolci infatti ci danno un’immediata sensazione di freschezza, ma poco dopo la sete torna più di prima: assolutamente sconsigliate, naturalmente, le bevande dolci industriali.

Le bevande dissetanti più ricche

Ma se ci viene voglia di una coccola dolce cosa facciamo? Sfruttiamo la dolcezza della frutta e quella del latte vegetale (nocciole, mandorle, riso…) o dello yogurt, dalla sensazione saziante soprattutto nei giorni molto caldi quando l’appetito già scarseggia.
Non vi consiglio di sostituirli al pasto: è meglio una bella e ricca insalata, magari di verdure ricche d’acqua, come cetrioli, pomodori, insalata iceberg; un gazpacho servito con cubettini di pane; le insalate di frutta, associando frutta acquosa come l’anguria o il melone, a qualche cubetto di formaggio saporito come la feta greca.

Pur non consigliandole come sostituto del pasto, le bevande dissetanti che vi propongo sono perfette a colazione o a merenda e, presentate in modo simpatico con cannucce colorate e in un bel recipiente, sono anche belle da vedere.

In realtà, per fotografare le mie ho dato fondo a tutta l’inventiva e mi sono accorta di avere tantissimi piatti, ma davvero poca varietà di bicchieri! Così ho cercato sul web qualcosa di davvero particolare e sono capitata sul sito LionsHome, dove si può navigare tra centinaia di negozi online. Non perdetevi e andate dritti alla meta digitando nella ricerca “bicchieri“: da acqua, da vino, da cocktail, con cannuccia… Ce n’è davvero per tutti i gusti e da riempire lo scaffale dei props!

Ma veniamo alle ricette!

Bevanda dissetante Tropicale

La prima delle bevande dissetanti che vi propongo è semplicissima: succo d’ananas naturalmente dolce, facile da reperire come succo al 100% senza zuccheri aggiunti; latte di cocco, corposo e che dà un senso di sazietà, pur dissetando e alleggerendo la dolcezza dell’ananas. Basta aggiungere acqua gassata e la bevanda è pronta.

Le dosi per 2 bicchieri:
succo d’ananas fresco: 200 ml
latte di cocco light (quello per bevande e cocktail): 100 ml
lime: una spruzzata
acqua frizzante: 50 ml

Mescolate con cura e servite subito.

Bevanda dissetante Mediterranea

Questa bevanda combina i frutti più buoni dell’estate in un mix irresistibile che è anche ricco di vitamine: latte di mandorla, fichi e melone.

Le dosi per 2 bicchieroni:
melone maturo e dolce: 200 g
fichi freschissimi: 150 g
latte di mandorla: 150 ml (si può sostituire con latte di riso)

Sbucciate i fichi, tagliateli a metà e metteteli a congelare in freezer. Appena sono pronti, tagliare il melone a cubi e frullare assieme ai fichi e al latte di mandorla.
Aggiungere latte di mandorla se lo preferite più fluido.

Ayran

L’ultima delle bevande dissetanti che vi propongo è di origine turca e diffusa in Asia Centrale, Medio Oriente e Europa Sud Orientale. L’usanza di aggiungere sale allo yogurt pare che derivi dalla necessità di conservarlo più a lungo: nei fatti ha il vantaggio di conferire sali minerali qualora si sudi in maniera abbondante. A seconda della zona cambia la tipologia di latte usata per preparare lo yogurt, in alcune zone si usa addirittura latte di dromedario; e cambia anche il gusto, in alcune zone più amaro in altre più sapido. In Bulgaria ad esempio il sale si usa pochissimo.

L’abitudine di aggiungere acqua frizzante è diffusa soprattutto in Armenia, Iran e Afghanistan. Si può aromatizzare con spezie (cannella, cardamomo…) o con menta fresca.

Le dosi per 2 bicchieri:
yogurt greco (o naturale non zuccherato): 170 g
acqua frizzante: 170 g
sale: 1 pizzico

Mescolate lo yogurt con un frusta a mano o una forchetta finché non si ammorbidisce e diventa liscio, aggiungendo il sale e un poco dell’acqua. Completate con l’acqua restante e dividete in bicchieri.
L’ayran è il perfetto accompagnamento per le grigliate di carne e per i cibi piccanti.

 

articolo in collaborazione con LionHome
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