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I biscotti di Prato I biscotti facili e tradizionali, che piacciono (quasi) a tutti!

Biscotti di Prato o cantucci? La disputa è centenaria, il solo vero segreto è che sono buonissimi.

Nella provincia di Prato c’è una vera “strada dei biscotti” con tante golose specialità come carmignanini, zuccherini, anicini e via dicendo… Ma i biscotti di Prato sono inconfondibili: semplici e croccanti fatti con farina, zucchero, uova e mandorle.

La storia

Narra la storia che non nacquero a Prato, ma derivarono dai bischotelli fiorentini descritti da Francesco Redi alla corte di Cosimo de’ Medici nel XVII secolo.
Proprio qui nasce la disputa tra biscotti di Prato e cantucci, che deriverebbero invece da un antico pane dolce all’anice, affettato e biscottato (come i genovesi biscotti del Lagaccio), soltanto in seguito preparati con le mandorle. Un aiuto nel dirimere la questione proviene dall’etimologia: cantuccio deriva dal latino “cantellus” che significa semplicemente fetta di pane.

Nel 1691 arriva la codifica dall’Accademia della Crusca: “biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo”, mentre la prima ricetta è effettivamente custodita nell’archivio storico della città di Prato, risale al XVIII secolo e definisce questi biscotti come “fatti alla genovese”.

Herman Hesse apprezzò così tanto questi biscottini che li descrisse come gli unici che gli facevano tornare il buonumore, mentre Pellegrino Artusi racconta, ne “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiare Bene”, del suo incontro con lo squisito e gentilissimo pasticcere Antonio Mattei, papà dei biscotti di Prato dal 1858.

La ricetta

 
farina circa 300-350 g
zucchero 300 g
mandorle 160 g
uova 3
 
La ricetta è davvero semplicissima: basta mescolare assieme zucchero e uova e aggiungere la farina fino a ottenere un impasto non più appiccicoso ma morbido. Poi vengono disrtibuite le mandorle con la pelle.
Disporre su teglie rivestite di carta da forno dei filoni di questo impasto e “dorare” ogni filone con un po’ di uovo sbattuto. Infornare a 220°C per 20 minuti.
Poi sfornare, far raffreddare per qualche minuto appena e tagliare a fette. Biscottare poi tutte le fette finché non sono leggermente croccanti.
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