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Sticky Toffee Pudding Inglese e appiccicoso... al punto giusto

Lo Sticky Toffee Pudding è un dolce anglosassone formato da una base soffice con datteri frullati e una salsa mou ad avvolgere il tutto. Spesso viene servito con l’accompagnamento di gelato alla vaniglia o panna montata.

La spiegazione del nome “sticky” sta proprio nella sua salsa: è un dolce che viene servito tiepido, ma il caramello, raggiungendo la temperatura ambiente, si addensa rendendo questo pudding deliziosamente “appiccicoso”.

Non immaginatevi un budino, anche se il termine “pudding” potrebbe ingannare. L’impasto è quello di una torta soffice, resa umida dal composto di datteri fatti ammorbidire nel té nero e poi frullati fino a diventare crema.

La storia

Lo Sticky Toffee Pudding ha origine incerta: viene portato alla ribalta negli anni ’70 nel Distretto dei Laghi nell’Inghilterra nord occidentale. Secondo la leggenda in un inverno particolarmente rigido, si serviva caldo agli ospiti dell’hotel Sharrow Bay.

Lo Chef Francis Coulson, il primo a commercializzare la ricetta segreta, pare che l’abbia ottenuta da una misteriosa signora Martin della vicina regione del Lancashire.
La signora Martin a sua volta racconta di aver imparato la ricetta negli anni ’40, da due ufficiali dell’aviazione canadese.

Se pensate che la storia sia già abbastanza confusa, sappiate che altre teorie addirittura lo fanno arrivare da Nord, dalla regione scozzese di Aberdeen, sostenendo che nessuno ama lo zucchero più di uno scozzese.

Il dolce

Qualsiasi siano le sue origini, lo sticky toffee pudding è delizioso e dall’aria decisamente retrò.

Non pensate ai pudding inglesi più tradizionali: qui la base è soffice e leggera come un pan di spagna, ma più umida. E i datteri al té nero le conferiscono un profumo straordinario!

Anche se la base da sola può essere un ottimo e semplice dolce da colazione, se dedidete di servirlo come dessert la salsa al caramello è d’obbligo: se ne preparate in abbondanza, sappiate che potete conservarla 3 o 4 giorni in frigo, riscaldandone su fuoco dolce alcuni cucchiai per volta con l’aggiunta di poche gocce d’acqua. Così torna fluida e si può far colare sul dolce!

Sticky Toffee Pudding

per le tortine (nei miei stampini piccoli ne sono venute 10):
té nero già infuso 125 g
datteri 125 g
zucchero di canna 75 g
burro 60 g
uova 1 e mezza
farina 110 g
bicarbonato 1 punta di cucchiaino
lievito per dolci 1/2 cucchiaino

per la salsa:
zucchero 125 g
golden Syrup 75 g
panna 125 g
burro 55 g

Preparate il té, filtratelo e pesatene 125 g, versatevi i datteri snocciolati e riportate a ebollizione per 5 minuti. Fate raffreddare e frullate i frutti.

Lavorate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero di canna.
Aggiungetevi l’uovo con un pizzico di sale. Poi i datteri ridotti in crema.
Infine aggiungete la farina setacciata con lievito e bicarbonato.

Dividete in stampini mono porzione e infornate a 175° per 20 minuti o fino a quando non sono cotti: fate la prova stecchino.

Preparate intanto la salsa. Mescolate insieme zucchero, panna, burro e golden syrup (o altro sciroppo). Mettete sul fuoco e continuate ad agitare solo ilpentolino finché la salsa non raggiunge una leggera ebollizione. Fate raddensare.

Servite lo sticky toffee pudding tiepido con la sua salsa calda.

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